Le Origini

origini famiglia Rota Cremona

Il Piumificio Rota Piume di Armando Rota vanta una lunga tradizione di famiglia, da sempre legata al commercio e alla città di Cicognolo, in provincia di Cremona.


È sempre appassionante la ricerca sulle proprie origini, ricca di sorprese, di inaspettate e piacevoli conferme, come le passioni comuni, dapprima solo percepite ed in seguito accertate nei vecchi documenti ritrovati.


Molto probabilmente discendiamo dal casato Rota, già molto attivo a Cremona nel XVI secolo, come testimoniano i marchi depositati nel 1588 e 1589 ed una recente ricerca dal titolo “L'Antica e nobilissima famiglia Rota in Cremona, dal ceto mercantile all'aristocrazia”.

Il 1800

Dalla metà del 1800 invece, con i miei più diretti antenati, il nome Rota è strettamente legato al commercio e a Cicognolo, piccolo e caratteristico paese in provincia di Cremona.


Dal ritrovamento di alcuni documenti ho accertato che il mio trisavolo Rota Sante (figlio del mio quadrisavolo Rota Giuseppe) era un piccolo commerciante, fruttivendolo, fino al 1887, anno della sua morte.


Anche i figli Giacomo e Cesare (il mio bisnonno), sono stati contagiati da questa voglia di fare commercio. Sono gli antesignani dei “giradur”, i commercianti ambulanti (in dialetto cremonese) che giravano in bicicletta andando di paese in paese per acquistare e/o vendere le proprie mercanzie.


Il bisnonno Cesare, classe 1848, probabilmente, aveva ben presto diversificato il commercio in famiglia e puntualmente il Censimento della Camera di Commercio del 1911 lo registra come “da molti anni traficante pollivendolo”: Cesare, a 63 anni, era ancora in piena attività e con la sua bicicletta, con un portapacchi davanti ed uno dietro, andava di casa in casa, nei paesi, nelle frazioni e nelle cascine del circondario di Cicognolo acquistando uova, galline ed altri animali da cortile, per poi rivenderli con ogni probabilità, al mercato di Cremona.


Anche il nonno Giuseppe (classe 1882) detto Quinto, perché il quinto di dieci figli, aveva questa passione commerciale, iniziando molto presto a seguire il padre nell'attività.


Infatti, nella “Monografia Statistico-Economica della Provincia di Cremona” del 1914-1915 è bello vedere menzionati insieme, il padre Cesare ed il figlio Quinto nella Categoria Pollame di Cicognolo.




Il 1900

C'era un'altra passione, non propriamente pertinente con l'attività commerciale, che accomunava i Rota, ovvero quella per la musica: quasi tutti in famiglia, suonavano uno strumento. 

È  bene ricordare che il bisnonno Cesare ebbe dieci figli e suo fratello Giacomo nove. Abitavano tutti in via Boera ed erano vicini di casa. Erano soprannominati “I becapés”, letteralmente i “becca pesci”.


Il nonno Giuseppe, detto Quinto, fu decisamente sfortunato, perché morirà ancora molto giovane, nel 1926, lasciando la nonna Giuseppina e cinque giovani figli.


Il papà Sante, il primo dei fratelli, aveva appena 13 anni ma per sostenere la famiglia dopo una così grave perdita, inizia da subito l'attività del pollivendolo


È da tutti benvoluto e le massaie e le contadine che abitualmente vendevano al nonno Quinto, ora aspettano l'arrivo del figlio.


Santino è bravo, onesto e lungimirante. Molto presto dalla bicicletta passerà al “caval e carét” espressione dialettale di quei tempi, che significa “carretto trainato dal cavallo”.


Però a 27 anni, novembre 1940, verrà richiamato alle armi e parteciperà ad operazioni di guerra, prima alla frontiera grego-albanese e poi alle operazioni di guerra nelle isole di Corfù e Cefalonia.

Piume e Piumini

La società italiana di quel periodo era prevalentemente agricola. In campagna le famiglie allevavano oltre alle galline, anche oche e anatre, perché questi volatili danno oggi come allora ottimi prodotti, tra cui le piume ed i pregiati piumini


Le madri conservavano per la dote delle figlie, il soffice piumino, per confezionare coperte (gli attuali piumoni) e le piume, per imbottire materassi e guanciali. Quando la produzione superava le esigenze familiari, piumino e piume venivano venduti agli ambulanti, ai commercianti e da questi all'industria. Moltiplicando questa situazione per tutte o quasi le famiglie che vivevano in campagna, riusciamo a spiegare perché negli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta l'Italia era un forte produttore ed esportatore di piume.


Anche i cereali, prodotti dalle nostre terre, interessano Santino e così nel 1955 inizia ufficialmente il “Commercio all'ingrosso di granaglie e piume”. All'inizio degli anni Sessanta però, deciderà di dedicarsi unicamente alla sua grande passione per le piume ed i piumini.


Il lavoro cresce notevolmente, il mercato si amplia anche alla raccolta di piume secondarie cioè quelle usate, di materassi e guanciali che le massaie vendevano alle nuove generazioni di ambulanti e, tra questi, anche a Santino. Mio papà era quindi diventato in poco tempo un punto di riferimento per molti e nuovi “giradur”.

Monumento " EL GIRADUR" - Vescovato (CR)

L'Inizio dell'Attività

La piuma acquistata veniva parzialmente lavorata con mezzi empirici, ma con la guida di una profonda conoscenza del prodotto ed una grande esperienza.


Era infatti fondamentale allora, come oggi, dopo la raccolta delle piume, creare partite di merce omogenee per qualità (es. piuma d'oca bianca, piuma d'oca grigia, piume miste, piume di pollo ecc...) e continuative, al fine di soddisfare le esigenze delle industrie delle piume, diventando così un loro serio ed affidabile fornitore.


Alla fine degli anni Sessanta l'attività si amplia e si rendono indispensabili nuovi investimenti: verrano infatti verranno costruiti il nuovo capannone e la nuova casa su un'area di 2500 mq.


Il 18 febbraio 1977, dopo un lunga malattia, Santino scompare “accattivandosi ovunque, per la serietà professionale, stima e simpatia”, come scriverà il giornale locale in un breve articolo. 


La passione per le piume ha però già contagiato anche i due figli, allora studenti universitari; nasce la nuova ditta ROTA SANTE degli Eredi , che prosegue così l'attività del papà. Terminati gli studi, ci si dedica totalmente al commercio che cresce sempre di più, frequentando nuovi mercati, iniziando consistenti acquisti anche dall'estero. L'entusiasmo è notevole ed i tempi sono maturi per nuovi investimenti che richiederanno un grande sforzo progettuale e finanziario.

1982 nasce la ditta ROTA PIUME

Nel novembre del 1982 nasce la ditta ROTA PIUME che nel 1984 si insedierà nella nuova zona artigianale, su un'area di 6500 mq. L'obiettivo era quello di realizzare un piumificio cioè un'azienda in grado di trasformare le piume grezze in piume lavate, sterilizzate e selezionate secondo le norme di legge vigenti. Quindi viene costruito un moderno capannone di 850 mq , rispondente alle particolari esigenze dei macchinari, di tecnologia tedesca,che verranno gradualmente installati. Si tratta di una catena di macchine automatiche disposte in linea: Spolveratrice, lavatrice -centrifuga, essicatoresterilizzatore, selezionatrice, miscelatore. Seguiranno altri investimenti per l'acquisto di di attrezzature di laboratorio per il controllo della qualità. I risultati sono soddisfacenti ed i nostri prodotti sono molto apprezzati.

1987-1991 Linea degli impianti per la lavorazione delle piume.

2002

Nel settembre 2002 viene inaugurato il nuovo Spaccio Aziendale, per la vendita al dettaglio di piumoni, trapunte, guanciali, abbigliamento in piumino d'oca per uomo donna e bambino ed inoltre materassi, reti e accessori. 

Nuovi progetti sono in cantiere, al fine di poter offrire sempre ai nostri clienti eccellenti standard di qualità secondo le norme europee ed internazionali. In conclusione, il trisnonno Rota Sante (1850 circa) fruttivendolo, il bisnonno Rota Cesare(già prima del 1911) pollivendolo, il nonno Rota Giuseppe detto Quinto( già prima del 1914) pollivendolo, il papà Rota Sante commerciante (1926 circa) e il figlio,il sottoscritto Rota Armando, sono cinque generazioni e una bella testimonianza di una tradizione e di una comune passione, tramandate di padre in figlio da oltre 160 anni ,con un forte legame alla propria terra ed a Cicognolo, il paese dove tutti sono nati e vissuti.
Torna su